Abbassare il Colesterolo con Rimedi Naturali

Il Decalogo del Benessere Anti-colesterolo

Si comincia a parlare di colesterolo lievemente alto quando i valori sono compresi tra 200 e 239 (condizione diffusa per il 37% dei maschi e il 34% delle donne). Il colesterolo, infatti, è un lipide che svolge molte importanti funzioni fisiologiche nel corpo umano, basta pensare che è un componente essenziale delle membrane delle cellule, e come tale, per poter essere trasportato dal sangue, che ha base acquosa, viene complessato insieme ad altri componenti ( fosfolipidi, Proteine di segnalazione, trigliceridi ) da apposite proteine note come lipoproteine. L’effetto dei livelli di trigliceridi sul rischio di infarto è meno definito. I ricercatori hanno ipotizzato che la differenza sia legata ai migliori livelli di ormoni nel gruppo sperimentale. 1. I pazienti sentono l’intorpidimento o la debolezza del volto, del braccio, o di una gamba soprattutto nel lato sinistro del corpo. I grassi quindi seguono vie alternative che portano alla formazione di questi corpi chetonici che vengono utilizzati come fonte energetica dal nostro corpo . Questa sproporzione tra Omega6 e Omega3 è alla base di gran parte delle disfunzioni del Corpo. Per esempio se un alto tasso di colesterolo totale è dovuto solo o in maggior parte all'HDL, ciò può essere addirittura positivo.

L’80% del colesterolo viene prodotto dal nostro fegato, e in minima parte è assorbito nell’intestino, dagli alimenti che ingeriamo. Puoi trovare davvero moltissime ricette per cucinare questi alimenti in modo sano, e potresti anche scoprire nuovi sapori, quindi vale davvero la pena di tentare. Certi alimenti più di altri, in base a specifici studi scientifici, sono considerati utili allo scopo. E diversi studi hanno mostrato che il consumo di mandorle porta a cambiamenti favorevoli nel rapporto tra colesterolo “cattivo” (LDL) e colesterolo totale, ma non influenza quello cosiddetto “buono” (o HDL). Galeotta, in particolare, è l’eccesso di colesterolo nel sangue come dimostrano numerosi studi che ne hanno evidenziato il ruolo cruciale nello sviluppo delle malattie cardiovascolari. Julius Vogel nel 1843 ha isolato il colesterolo dagli ateromi e nel 1910 il patologo russo Nikolaj Aničkov scopriva il ruolo leader del colesterolo nello sviluppo dell'aterosclerosi sperimentale. Questa proteina è coinvolta sia nella via Wnt canonica sia nella via Wnt non canonica, e secondo il team di scienziati svolgerebbe un ruolo chiave nel movimento e nell’organizzazione delle cellule.

“Nonostante l’evidenza, però, gli interessati non prendono i farmaci per abbassare i grassi nel sangue. Non ci si meravigli, pertanto, se i costi sanitari (diretti ed indiretti) determinati da tali patologie - dice Francesco Saverio Mennini, professore di Economia sanitaria, università Roma Tor Vergata - ammonta a circa 21 miliardi di euro/anno che, per l’84% (16 miliardi, quasi l’11% del bilancio totale della sanità) sono assorbiti da ricoveri in ospedale”. E’ quanto emerge da una recente ricerca condotta da Wonhwa Cho, professore di chimica presso la University of Illinois di Chicago, pubblicata su Nature Communications. Una bassa concentrazione di colesterolo HDL in pazienti con fegato grasso può predire la diagnosi di tumore al fegato con largo anticipo. I pazienti che hanno già subito un evento cardiovascolare presentano un rischio più elevato di averne di nuovi, in particolare nel corso del primo anno. 2. Cute (circa 90% dei casi): la deposizione di ferro determina la comparsa di iperpigmentazione con tipico colorito grigio-ardesia (colore bronzino), dovuto sia all’accumulo di ferro sia, soprattutto, all’aumento del contenuto di melanina in questa sede, come si verifica sempre in caso di emocromatosi e la cui interpretazione è tuttora sconosciuta; nel 10-15% dei casi si riscontra anche iperpigmentazione della mucosa orale, molto più raramente del palato duro e della retina.

“Per migliorare questa situazione - conclude Perrone Filardi - è auspicabile sviluppare un collegamento fra i ezetimibe generici centri prescrittori abilitati a valutare i criteri di rimborsabilità e a formulare i piani terapeutici nel singolo paziente, e i colleghi che operano sul territorio in modo da creare dei percorsi diagnostico-assistenziali”. Nonostante sia il fattore di rischio cardiovascolare più facilmente modificabile, purtroppo ottenere una riduzione efficace e sostenuta nel tempo dei livelli di colesterolo LDL è ancora una sfida, tanto che 8 pazienti su 10 ad alto rischio non sono in grado di ridurre il loro LDL-C ai livelli raccomandati. Questi benefici sono stati possibili portando il colesterolo LDL fino a una mediana di 30 mg/dL, molto al di sotto degli attuali target, e più i pazienti simvastatin 5mg generici rimanevano in trattamento e maggiore era la riduzione del rischio. Dimostrato che basterebbe ridurre il C-LDL di 39 mg/dL (1 mmol/L) per registrare un favorevole calo del rischio relativo di eventi cardiovascolari del 10% al primo anno, del 16% al secondo anno e del 20% dopo tre anni di trattamento. La seconda edizione Meridiano Cardio promosso da The European House-Ambrosetti, “Nuove prospettive nella prevenzione secondaria cardiovascolare: focus sull’ipercolesterolemia” ha richiamato l’attenzione su gli italiani esposti a un rischio particolarmente elevato di eventi cardiovascolari acuti per la quale si potrebbe fare molto di più.

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